Su terreni particolarmente vocati per la melicoltura si producono, con un’attenta valorizzazione delle risorse naturali presenti in un ambiente integro, ottime mele esteticamente inconfondibili e di elevata qualità gustativa. La coltivazione del melo è qui di antica tradizione e trova negli ambienti vallivi condizioni ottimali quali luminosità, escursione termica, microclima, altitudine che esaltano le caratteristiche organolettiche dei frutti, favorendo la colorazione, rendendo croccante e succosa la polpa.APE 2_1908

Si coltivano in particolare le mele Golden Delicious, con buccia gialla, le numerose varietà del gruppo rosse come le Red Delicious, le precoci e profumate Gala, le attraenti Jonagold, Jubilee, Elstar, le aromatiche Fuji, le Morella ed altre varietà recenti ed antiche. Sono pure presenti le rinomate Renette come la Renetta del Canada, la Rugginosa, la Renetta di Grenoble, Limoncella , tutte con sapore caratteristico ed acidulo.

Il Consorzio Produttori Mela della Valle Bronda ha definito un disciplinare produttivo molto severo. Per non alterare gli originali equilibri ambientali, vengono impiegati fitofarmaci di origine naturale e biologici, limitando l’uso dei formulati di sintesi al periodo compreso tra la ripresa vegetativa e la pre fioritura. La produttività dei terreni viene assicurata integrando la naturale fertilità con apporti fatti esclusivamente con concimi organici di produzione aziendale.

IMG_0040La gestione delle piante e la loro forma di allevamento viene finalizzata all’equilibrio vegetativo, curando attentamente la disposizione dei rami al fine di consentire la buona illuminazione di ogni frutto.
 Il disciplinare del Consorzio prevede il mantenimento del tappeto erboso su tutta la superficie del frutteto con il divieto assoluto all’impiego di diserbanti chimici .
È fatto obbligo ai Soci il rispetto delle norme tecniche colturali fissate dal regolamento del Consorzio ed il prodotto ottenuto deve essere sottoposto ad analisi in laboratorio per controllare l’assenza di residui chimici e definire il livello di qualità gustativa alla raccolta.
Le mele così prodotte, con indici di qualità elevati, corredate dalla garanzia del certificato di analisi e dal marchio del Consorzio, vengono commercializzate nei punti vendita autorizzati.

 

SUCCO DI MELE

Si segnala inoltre la produzione di succo di mele.IMG_023

Ottenuto per spremitura di mele della valle Bronda, prodotte nel rispetto del disciplinare, viene trasformato e confezionato nel laboratorio sito presso l’Istituto Professionale Agrario di Verzuolo. Occorrono circa 2 kg di mele per ottenere 1 litro di succo. Le varietà di mele utilizzate sono molte, tra le più apprezzabili la Golden Delicious, meglio se non troppo matura, ottima con un abbinamento del 10-15% di varietà acidule come la Renetta del Canada o altre vecchie varietà. Il succo di mele è pastorizzato, non contiene conservanti né additivi né zuccheri aggiunti. E’ una bevanda naturale, analcolica, gustosissima, adatta al consumo fresco nei più svariati momenti della giornata ed ottimo caldo per diete o per uso dissetante.

CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI

L’elevata ed equilibrata composizione in vitamine e sali minerali rende la mela l’integratore alimentare per eccellenza. L’elevata presenza di polifenoli, agenti antiossidanti nemici dei radicali liberi, aiuta a rallentare l’invecchiamento delle cellule e l’insorgere di varie patologie come le malattie dell’apparato cardiovascolare e le formazioni di neoplasie.

AREA DI PRODUZIONE

Tutto il territorio della Valle Bronda, che comprende i Comuni di Brondello, Pagno, Castellar, e la località di San Lazzaro del comune di Saluzzo, in Provincia di Cuneo.

STORIA E TRADIZIONE

SDC10309Da sempre la mela viene coltivata in Valle Bronda , su terreni pedemontani di collina ed a ridosso dei pendii collinari . Nel secolo scorso le più antiche e tradizionali varietà lasciavano gradualmente spazio alla Golden Delicious ed al nutrito gruppo di mele a buccia rossa , il sistema di conservazione naturale all’interno di cantine scavate sotto le abitazioni, con i frutti adagiati con cura su lettiere di paglia , si adeguava nei più moderni magazzini ad uso specifico. Anche l’aspetto contrattuale con il commerciante in frutta si trasformava: più di 50 anni fa il raccolto veniva stimato, valutato e venduto già nel periodo di fioritura , parecchi mesi prima della raccolta con il rischio di produzione a carico dell’acquirente . Parte del mercato locale in Saluzzo si è lentamente spostato verso Torino, ove tuttora numerosi produttori vendono le loro mele direttamente nei mercatini rionali mentre, negli ultimi decenni, si è sviluppata la vendita diretta in azienda, forma ideale di rapporto con il consumatore al quale insieme al prodotto vengono fornite informazioni, visite ai frutteti e piena garanzia favorita dallo stesso rapporto diretto.
Per valorizzare e promuovere la mela di questa valle è nato negli anni ‘80 il Consorzio Produttori Mela della Valle Bronda, con sede in via Roma n. 3 12030 Pagno (CN), che si è dotato di un rigido disciplinare produttivo e di un marchio concesso solo alle mele prodotte in zona e prive di residui di prodotti chimici.